Gianluca Vialli torna ad essere protagonista dell’attenzione dei media a seguito di una dichiarazione shock che ha rilasciato circa la sua malattia. Parole dure che stanno già facendo il giro del web.
Sono giorni ricchi di grandi emozioni verrà la nazionale italiana che tra poco più di qualche settimana dovrà sostenere una dura prova durante i play off per la qualificazione dei mondiali in Qatar nel 2022, un momento che anche Gianluca Vialli sta vivendo anche se in modo diverso da quello che i tifosi immaginavano.
Il Capo della delegazione dell’Italia sarà comunque al fianco dei giocatori, nonostante le preoccupazioni non riguardanti la malattia contro la quale combatte da diverso tempo a questa parte.
Gianluca Vialli parla di nuovo del cancro
Non è la prima volta che Gianluca Vialli si lascia andare a delle confessioni sul cancro contro il quale sta combattendo da molto tempo a questa parte. Il Capo della delegazione dell’Italia è sempre stato in prima linea durante il lavoro fatto per la nazionale, il quale del 2021 li ha condotti alla vittoria degli Europei a Londra.
Adesso, però, mentre si attende e si spera in una qualificazione per i mondiali di calcio in Qatar, Gianluca Vialli ha deciso di tornare a rompere il silenzio circa la sua lotta contro il cancro in occasione di una puntata del programma di Alessandro Cattelan, prodotto da Netflix.
LEGGI ANCHE -> COLPO DI SCENA – Niente più Toronto FC: il calciatore napoletano resta!
LEGGI ANCHE -> Guerra Russia-Ucraina, sanzioni gravissime contro il protagonista di un famoso Triplete: reazione shock dei tifosi
“Ho paura di morire…”
A tenere banco nel mondo del web troviamo le anticipazioni fornite anche dal Corriere dello Sport, riportando così le nuove dichiarazioni che Gianluca Vialli ha rilasciato circa la lotta contro il cancro, una battaglia inesorabile ma non povera di preoccupazioni.
Infatti, durante l’intervista rilasciata ad Alessandro Cattelan circa la sua malattia ha dichiarato: “Io ho paura di morire, eh. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte, ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire”. Infine: “Però mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho è una cosa per cui mi sento molto fortunato”.
