Volata Champions League: in quattro per tre posti

A otto giornate dal termine del campionato italiano di calcio, la lotta Champions diventa un bel rompicapo. Escludendo l’Inter capolista, ci sono ben quattro squadre nello spazio di soli quattro punti. Succede anche che, dopo cinque anni, vincono le prime sette della classe. A testimonianza del fatto che i flussi milionari, provenienti dalle casse UEFA, mettono le ali ai piedi delle grandi.

Dal prossimo turno sarà vietato sbagliare. E pensare che la giornata n.31 del prossimo weekend vedrà opposte Atalanta e Juventus in casa dei bergamaschi. Sarà il primo della serie di scontri diretti, tipici ed inevitabili di ogni fine campionato. Ma domenica, allo stadio Diego Armando Maradona, ci sarà pure un Napoli-Inter davvero interessante in cui i partenopei, nel caso di vittoria sui meneghini, trarrebbero vantaggio proprio dallo scontro fratricida di Bergamo. A prescindere dal risultato finale.

La squadra di ADL, lo ricordiamo, è l’unica a non avere scontri diretti. Chiamata quindi al rush finale, con l’obbligo di evitare ulteriori passi falsi, rimanendo di diritto in prima fila per assistere a quel che succede tra Juve, Milan e Atalanta. Ma pur sempre col rammarico per aver perso il match dello Stadium. Nella lotta per la salvezza fa un gran passo in avanti il Torino. La squadra granata espugna, se pure su rigore realizzato dal gallo Belotti, la Dacia Arena di Udine. E mette di fatto nei guai i rossoblu del Cagliari, usciti sconfitti dalla sfida del Meazza contro l’Inter di Antonio Conte. Il quale, in barba alle critiche per il gioco che esprime la propria squadra, è riuscito ad appiccicare 3/4 di scudetto sulle maglie dei suoi.

Era ora, dopo tanti anni di flop nerazzurri. Chi si complica la vita, invece, nelle retrovie, è il Benevento che al Vigorito, opposto al Sassuolo, non riesce a rimontare un’autorete di Barba alla fine del primo tempo.. Onore a Roberto De Zerbi, che si difende con i fatti dalle insinuazioni poco simpatiche di qualche giorno fa. Pippo Inzaghi invece deve accortamente gestire gli otto punti di vantaggio che vanta sul Cagliari, terzultimo in graduatoria. Impresa che sembra ampiamente alla portata delle streghe giallorosse sannite. Lo Spezia, infine, porta a +10 il proprio vantaggio sulla squadra sarda e quasi si garantisce la permanenza nella massima serie per il prossimo torneo. Lo fa con un 3-2 perentorio casalingo sul Crotone. E i calabresi si confermano ultimi, sul baratro ormai della serie cadetta.