Testa a testa tra Inzaghi e Mourinho per il colpaccio da 40 milioni: triplo ostacolo Maldini

Milan, sfida alla big di Serie A per il gran colpo in Bundesliga. Ci sono due ostacoli grandi ma non insuperabili.

Dopo aver vinto con merito l’ultimo campionato e aver goduto per l’essere riusciti a scucire dal petto dei cugini dell’Inter il tricolore vinto l’anno precedente con Antonio Conte, i rossoneri sono adesso attesi da un importante lavoro finalizzato al plasmare e migliorare la rosa per poter crescere sempre di più.

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Stefano Pioli Credit AnsaFoto, IlCaalcioMagazine

Dopo quasi una decade di depressione calcistica e di delusioni poco degne e rispettose del glorioso nome di Milan, in Lombardia hanno intenzione di continuare a seguire quella strada tracciata almeno tre anni fa, quando si decise di puntare sull’ex Lazio, Fiorentina e Inter, Stefano Pioli.

Il turning point dell’attuale storia del Milan e della carriera professionale del tecnico è stato però il lockdown del 2020, durante il quale a via Aldo Rossi venne presa una scelta ben precisa. Quella cioè di non cedere alla suggestione Rangnick e continuare a puntare su quello che ad oggi rappresenta uno dei fautori principali della vittoria su citata.

Come dicevamo, il passato rossonero, unitamente alla serietà e alla deontologia palesate dalla dirigenza in questi mesi, autorizzano i tifosi a credere che si continuerà a lavorare per rinforzare lo scacchiere rossonero, soprattutto alla luce delle non poche defezioni che la rosa potrebbe presentare in base alle ultime vicende.

Milan, testa a testa in Serie A e doppio ostacolo: Pioli vuole mr. 40 milioni

Maldini e Massara sanno bene di non poter continuare a puntare con vigore su Ibrahimovic, a maggior ragione dopo il delicato intervento che porterà lo svedese a dare forfait per la prima parte di stagione. Ulteriormente consci di non poter usufruire della sola coppia di attaccanti Giroud-Rebic, si è deciso di puntare su Origi.

La strategia adoperata su questo fronte lascia presagire come a Via Aldo Rossi abbiano le idee più che chiare e siano intenzionati ad intervenire con lucidità e concretezza, intervenendo in modo mirato e nella piena consapevolezza di non avere illimitate risorse economiche. Alla luce di quanto appena detto, dunque, bisognerà comprendere cosa accadrà sul fronte difensivo.

L’uscita di Romagnoli e il calvario d Kjaer lasciano comprendere come non si possa continuare a contare unicamente sulla coppia Kalulu-Tomori, per quanto quest’ultima abbia sorprendentemente retto bene, in nome di un sacrificio e di una dedizione comuni alla base di qualsiasi successo sportivo e vitale.

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Piero Hincapié Credit AnsaFoto, IlCalcioMagazine

Sfumato Botman è tornato in queste ore in auge il nome di Piero Hincapié, talentuoso ecuadoriano militante al Bayer Leverkusen e, secondo Calciomercato.it, attualmente in dialogo con il club tedesco per il rinnovo contrattuale. Un aspetto che complica un eventuale affondo di Maldini, ulteriormente in salita alla luce dell’ingerenza anche della Roma di Mourinho, annoverabile tra le non poche interessate per il classe 2002.

A ciò si aggiunga anche quanto riferito dal noto e autorevole portale tedesco, Kikcker. Stando a quanto si legge sulle colonne di quest’ultimo, il Tottenham sarebbe intenzionato ad acquistare Hincapié, mettendo sul piatto una cifra di circa 40 milioni di euro.