Chelsea – La frase shock contro Abramovich: “Ha le mani sporche di sangue”

Dura contestazione contro il patron del Chelsea Roman Abramovich, accusato di essere molto vicino a Putin. Parole decisamente inaspettate hanno fatto rabbrividire i tifosi.

Nell’ultima partita di Premier League, il Chelsea di Thomas Tuchel ha battuto fuori casa il Norwich per 1-3.

 

Roman Abramovic, proprietario del Chelsea (credit: Ansa))
Roman Abramovic, proprietario del Chelsea (credit: Ansa))

I Blues hanno archiviato la pratica già nel primo tempo, dato che al 14′ minuto si trovavano in vantaggio per 2 reti a 0, grazie ai gol di Trevoh Chalobah su assist di Mason Mount, e di Mount stesso, su assist del tedesco Kai Havertz.

Dopo il gol del finlandese Teemu Pukki, che ha provato a riaprire la partita al 69′ trasformando il calcio rigore guadagnato per un fallo di mano di Chalobah, è arrivato il gol vittoria di Kai Havertz, su assist di Kante.

Durante il match, i tifosi dei Blues presenti a Carrow Road hanno intonato dei cori inneggianti al loro patron Roman Abramovich. A poche ore dalla decisione del governo inglese di congelare i beni di punti, il gesto dei tifosi ha fatto nascere molte polemiche in Inghilterra.

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Parole shock contro il magnate russo

Più persone si sono espresse su quello che è capitato. In primis il sottosegretario inglese alla Cultura, Media e Sport, Chris Philip, che dice di non riuscire a capire come i tifosi possano inneggiare il loro patron: “Ha le mani sporche di sangue. Prima di fare questi cori li inviterei a pensare agli atti di barbarie di Putin, che il loro presidente ha sostenuto e agevolato.”

Anche l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp si è espresso sulla situazione della squadra londinese con parole molto dure: “Tutti noi abbiamo accettato la venuta di Abramovich quando è arrivato al Chelsea, anche se era chiaro da dove arrivassero i suoi soldi. Nessuno di noi però si è ribellato. La colpa non è del Chelsea, è nostra, è un problema della nostra società che ha accettato questa cosa che ora nessuno più sembra voler accettare. Si dovevano fare dei controlli prima di accoglierlo al Chelsea.”

Jurgen Klopp - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Jurgen Klopp – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Il tedesco continua esprimendo anche il suo sostegno ai giocatori e agli impiegati del Chelsea: “Non è colpa loro ciò che sta accadendo nel mondo: c’è un solo uomo colpevole ed è Vladimir Putin!” sentenzia in maniera chiara l’allenatore dei Reds.

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Secondo l’allenatore del Manchester United Ralph Ragnick anche altri club oltre il Chelsea sarebbero coinvolti in una situazione simile. A detta sua infatti, anche Everton e Arsenal avevano proprietà con oligarchi russi coinvolti. Un attacco duro che rischia di destabilizzare ancor di più il calcio inglese.