Italia, Mancini rompe il silenzio dopo la disfatta: l’indizio sul futuro è evidente

Sono giorni molto bui per la Nazionale: la mancata qualificazione al prossimo Mondiale ha lasciato delle ferite molto profonde. Intanto, Mancini ha rotto il silenzio.

Il CT dell’Italia Roberto Mancini ha scritto una lettera dopo la mancata qualificazione al Mondiale del Qatar: una frase è un indizio sul suo futuro.

 

Mancini
Roberto Mancini, CT dell’Italia [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
I giorni passano, ma la delusione resta: l’Italia, campione d’Europa in carica, non prenderà parte al prossimo Mondiale in Qatar. La sconfitta in casa contro la Macedonia ha messo un punto ai sogni di una Nazionale che ha vissuto nuovamente i fantasmi del 2017 e della partita contro la Svezia a San Siro.
Ovviamente la situazione è differente: gli Azzurri di oggi hanno maggiore talento e si sono ritrovati ai playoff per una serie di episodi avversi (soprattutto i due rigori di Jorginho).
In aggiunta, la formazione di Mancini dovrà anche giocare l’amichevole degli scontenti contro la Turchia, l’altra Nazionale eliminata ai playoff: sarà un’occasione per dare spazio a chi ha giocato meno e per osservare nuovi possibili innesti per un’Italia che ha innegabilmente bisogno di un rinnovamento.
Intanto, il futuro del CT è avvolto dal mistero, ma una sua lettera ha fornito un indizio chiaro ed evidente.

Italia, quale futuro per Mancini?

Uno dei primi quesiti posto dai tifosi dopo la partita con la Macedonia è stato: “Cosa farà Mancini ora?”. Le prime sensazioni erano chiare: il CT pareva deciso a rassegnare le dimissioni.
Lo stesso Mancini, però, non ha voluto prendere nessuna decisione affrettata dettata dalla delusione: lui è il responsabile del gruppo, ma sa di avere un impegno con la Nazionale.

Anche il presidente della FIGC è in bilico, ma in questo caso pare solare la sua voglia di continuare e di guidare il prossimo corso di una Nazionale che, fino a qualche mese fa, sembrava imbattibile.
In ogni caso, ogni scelta sarà presa a mente fredda dopo la partita con la Turchia. Nel frattempo Mancini ha parlato con la squadra ribadendo il suo affetto nei confronti di ogni calciatore: il gruppo avrebbe risposto chiedendogli di restare.

LEGGI ANCHE -> Caso Juventus – La situazione si aggrava: coinvolto anche Maurizio Sarri

Poca chiarezza, dunque, sul suo futuro, anche se un indizio pare dare delle conferme.

Mancini, l’indizio sul suo futuro

L’opinione pubblica, a differenza di quanto accaduto nel 2017, è schierata per la grandissima maggioranza dalla parte di Roberto Mancini. L’attuale CT gode della fiducia dei tifosi dopo la vittoria dell’Europeo: il lavoro svolto durante questi anni non è passato inosservato e, a detta di molti, è lui l’uomo adatto per la rifondazione.

Nel frattempo, alcuni nomi hanno iniziato a circolare come possibili eredi del Mancio: i più quotati sono Cannavaro e Lippi in coppia, ma ci sono anche altri due ex campioni del mondo come Gattuso e Pirlo. Per ora, però, la FIGC non avrebbe contattato nessuno e starebbe cercando di convincere Mancini a restare alla guida degli Azzurri.

LEGGI ANCHE -> La sconfitta dell’Italia blocca la Serie A: i calciatori non possono tornare

Lui, intanto, è tornato a parlare tramite una lettera pubblicata sul proprio profilo Instagram. Dopo un iniziale passaggio in cui analizza la fortissima delusione provata a pochi mesi di distanza dalla grande gioia per l’Europeo di luglio, il CT ha parlato di futuro.
“Prendiamoci del tempo per riflettere e capire con lucidità. L’unica mossa azzeccata ora è rialzare la testa e lavorare per il futuro”: parole che fanno trasparire la voglia di essere parte della rifondazione della Nazionale.

 

Mancini
R. Mancini, CT della Nazionale [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Mancini, infatti, ora sembrerebbe essere più convinto di restare alla guida dell’Italia. Il CT si sente parte integrante del gruppo e vuole aiutarlo guidando una nuova rinascita sulle orme di quanto fatto nel 2018. Il prossimo impegno da non fallire è l’Europeo del 2024: il Mancio potrebbe essere ancora alla guida degli Azzurri.