Cristiano Ronaldo colleziona un pesantissimo no: il suo futuro è sempre più azzurro

Cristiano Ronaldo collezione un pesantissimo no: chiaro l’indizio e ufficiale l’annuncio. Il passaggio al Napoli adesso diviene concreta realtà.

Il nome di CR7 rappresenta da sempre uno dei più iconici e importanti di questo mondo e non solo. Più volte, anche qui, abbiamo evidenziato come lo storico ed iconico numero sette non sia solamente un giocatore ma un vero e proprio brand vivente, in grado di infiammare tifosi, sponsor e multinazionali.

Roma
Cristiano Ronaldo Credit AnsaFoto, IlCalcioMagazine

Basti pensare all’impatto mediatico in quel di Torino ormai quattro anno fa, quando la Juventus si distinse per uno degli acquisti più importanti della sua storia, facendo registrare in pochi giorni il record di maglie ufficiali vendute, ovviamente con il nome di Ronaldo dietro le spalle.

Al di là dei discorsi di natura economica, è giusto evidenziare come Cristiano rappresenti soprattutto un atleta esemplare, da sempre. Merito del suo stacanovismo e della sua perseveranza nonché di un attenzione integerrima al modo di vivere in lato senso, basata su una felice organizzazione degli impegni nonché della gestione alimentare ed atletica.

Non a caso, a 37 anni, il portoghese merita di essere ancora annoverato nel corpo elitario dei migliori giocatori del nostro continente, in grado di fare la differenza, come dimostrato anche nel corso dell’ultima stagione in un campionato competitivo e importante come quello di Premier League.

Cristiano Ronaldo e quel rifiuto pesantissimo: si avvicina il suo passaggio al Napoli?

Ciononostante, però, la sua presenza in Inghilterra sembra destinata a interrompersi prossimamente o, comunque, a proseguire lontano da Manchester. Il ritorno ai Red Devils non è stato felice tanto quanto tutti si aspettassero, CR7 compreso.

A ciò si aggiunga il cambio in panchina e il passaggio di consegne tra Rangnick e Ten Hag, con l’ex Ajax che ha già fatto sapere di voler catalizzare un progetto decentrato rispetto all’ex Real Madrid.

Questo si trova adesso di fronte ad una scelta, legata anche alla consapevolezza di avere pretendenti più che nobili in Europa ma al contempo di vantare delle avances plurimilionarie in Arabia Saudita. Qualche accostamento alla Serie A era stato già fatto in passato e, in particolar modo, alla Roma o alla stessa Juventus.

Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United (credit: Ansa)
Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United (credit: Ansa)

Se questi approdi risultano però utopistici, a maggior ragione dopo i movimenti in entrata della Vecchia Signora e l’approdo di Dybala alla corte di Mourinho, non si escluda al contempo la possibilità di vedere Ronaldo far ritorno in Italia.

A maggior ragione dopo le dichiarazioni ufficiali della dirigenza del Bayern Monaco che ha esplicitamente e pubblicamente comunicato di non voler puntare sul trentasettenne, anche dopo l’uscita di Lewandowski passato al Barcellona.

Ecco, dunque, che un’operazione Ronaldo al Napoli può nuovamente prendere quota, complice l’esigenza di Aurelio De Laurentiis di farsi perdonare per una campagna acquisti fin qui non felicissima e contraddistinta non solo da numerosi e dolorosi addii ma anche dalla beffa Dybala, soffiato dalla Roma a Giuntoli e Spalletti. Quale miglior modo per far tornare entusiasmo e gioia, nonché aumentare nuovamente la competitività dei campani?