La Pistoiese e l’era di Orazio Ferrari

Se gli ultimi anni non sono stati certo positivi, visto che la Pistoiese ha festeggiato, si fa per dire con eufemismo, il suo centenario con una deludente retrocessione in Serie D, senza nemmeno la chance di passare dai playout per lottare per la permanenza in Serie C, è chiaro che i tifosi si attendevano molto di più fino a qualche anno fa.

La famiglia Ferrari ha abbandonato il timone della “nave”, lasciando scoperta del guida del club, forzati anche dalle pressioni dei tifosi che non hanno per nulla apprezzato gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra toscana. Purtroppo, non c’è stato alcun passaggio di proprietà, ma è accaduto quello che in pochi si sarebbero potuti attendere, ovvero non solo l’iscrizione, con tanto di pagamenti regolari, in Serie D, ma addirittura il ripescaggio in Serie C.

Una vera e propria era sotto la guida di Orazio Ferrari

Correva l’anno 2010-2011 nel momento in cui prendeva il via l’epoca in cui al timone della Pistoiese c’è stata la famiglia Ferrari. La prima stagione è già molto ricca di soddisfazioni, dal momento che la compagine guidata in panchina dal nuovo allenatore, Riccardo Agostiniani, è in grado di raggiungere una pazzesca promozione in Serie D già alla fine del mese di marzo, dopo aver guidato la classifica dalla prima all’ultima giornata.

Nella stagione successiva, ecco che arriva un settimo posto, comunque, onorevole in Serie D, a maggior ragione dopo una rimonta che ha sistemato una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative, navigando spesso in zona retrocessione, anche se comincia il turnover in panchina, con diversi allenatori che si sono susseguiti alla guida della Pistoiese.

Nel corso della stagione 2012-2012, la Pistoiese finisce in un girone particolarmente complicato, con tante di big decadute che sognano di riprendersi la scena che gli compete. Dopo una buona partenza, ecco che riprendono le difficoltà, al punto tale che c’è un nuovo esonero, con il subentrante Massimo Morgia che riesce a ottenere un ottimo quinto posto, ma ai playoff la Pistoiese viene estromessa alla terza fase delle finali nazionali.

La stagione successiva è quella della conquista della Lega Pro, con un campionato a dir poco straordinario, in testa dall’inizio alla fine. Poi alcune stagioni sempre in zona più o meno salvezza in Lega Pro, mentre nel 2017-18 si riesce ad arrivare fino ai playoff, dove però la Carrarese si impone per 5-0 e fa fuori ancora una volta la Pistoiese. Poi, solo tante promesse, ambizioni, ma pochi piazzamenti degni di questo nome fino al ritorno nei dilettanti e alla crisi che va a colpire la società.