Maldini smaltisce la festa e lancia la bomba: le sue parole lasciano a bocca aperta, nessuno può crederci

Paolo Maldini ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport sganciando una bomba che ha lasciato tutti i tifosi rossoneri a bocca aperta.

Neanche il tempo di godersi la conquista dello Scudetto numero 19 che in casa Milan si pensa già al futuro.

I giocatori del Milan festeggiano la conquista dello Scudetto (Credit Foto Ansa)
I giocatori del Milan festeggiano la conquista dello Scudetto (Credit Foto Ansa)

Una stagione da incorniciare per il Milan laureatosi campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia. Una squadra giovane e piena di talenti: Rafael Leao, Tonali e Theo Hernandez, per citarne alcuni.

Questa estate i rossoneri dovranno essere bravi a fare restare i propri gioielli, i quali sono ricercati dai maggiori top club europei.  Il Real Madrid infatti starebbe pensando di portare in Spagna il fantasista portoghese per una cifra intorno ai 120 milioni di euro.

Il clima post Scudetto però non sembrerebbe rilassato e gioioso come uno se lo immagina. Paolo Maldini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha lanciato una bomba che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Sembrerebbe una bufala, invece è proprio così: ombre sul futuro

Maldini e Massara sono in scadenza e non hanno ancora rinnovato. L’ex capitano ha spiegato: “Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d. Gazidis ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista“.

Paolo Maldini direttore dell'area tecnica del Milan (Credit Foto Ansa)
Paolo Maldini direttore dell’area tecnica del Milan (Credit Foto Ansa)

La bandiera dei tifosi rossoneri racconta di non essere la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene.

Da mesi la società si è mossa sul mercato ma in questo momento, spiega Maldini, non si ha disponibilità economica per fare il salto di qualità anche perché il Diavolo è in una fase di passaggio. “Tre big ci permetterebbero di aprire un ciclo, con una strategia di alto livello possiamo competere in grande“.

Maldini infine sottolinea che: “Oggi con visione strategica di alto livello il Milan potrebbe competere con le più grandi. Se si sceglie al contrario una visione di mantenimento, senza investimenti, senza idee da Milan, il rischio è quello di rimanere nel limbo”. La proprietà, Elliott o la prossima, chiuda il triennio e capisca la strategia che vuole adottare per il futuro del Milan.