Inter – L’ex calciatore rivela un retroscena clamoroso: le sue parole fanno discutere

Uno dei più amati ex calciatori nerazzurri ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto discutere i tifosi di tutto il mondo.

Wesley Sneijder ha da poco appeso gli scarpini al chiodo dopo una carriera invidiabile, al termine della quale ha vinto praticamente tutto.

 

Wesley Sneijder - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Wesley Sneijder – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Un talento straordinario, cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, da sempre fucina di talenti, si è poi trasferito prima al Real Madrid, poi all’Inter di Mourinho nell’estate del 2009.

Il 2010 è stato l’anno della consacrazione. Perno fondamentale del triplete nerazzurro, conquistando a suon di assist e gol pesantissimi campionato, coppa Italia e Champions League, è riuscito anche a trascinare da protagonista la sua Olanda alla finale del Mondiale in Sudafrica, arrivando fino alla finale persa contro la Spagna da capocannoniere della competizione e laureandosi miglior giocatore alla fine del torneo.

Un giocatore dalla tecnica sopraffina, bravissimo nelle punizioni e in tutti i calci piazzati, con una visione di gioco invidiabile, capacità di fare passaggi corti e lunghi con una precisione unica e una conclusione dalla distanza fuori dal comune. Per tanti il vero Pallone d’Oro 2010 sarebbe dovuto essere lui, ed in effetti fu solo il cambio di regolamento messo in piedi in quell’edizione a consegnare il premio a Messi.

Io come Messi e Ronaldo

In una recente intervista il talento olandese ha dichiarato che avrebbe potuto diventare uno dei migliori al mondo, ma la cosa non gli interessava: “Potevo esser come Messi o Cristiano Ronaldo ma mi sono goduto la vita. Ho preso qualche bicchiere di vino in più nelle cene mentre Leo e Cristiano sono diversi, hanno fatto grandi sacrifici, è apprezzabile. La mia carriera è stata comunque incredibile”.

In effetti con sei scudetti (uno in Italia e Spagna, due in Olanda e due in Turchia), una Champions League e un Mondiale per Club con l’Inter e molte coppe e supercoppe nei vari paesi in cui ha giocato, la carriera di Sneijder difficilmente poteva andare meglio, con l’unico rimpianto che rimane forse proprio quel mondiale a cui gli Oranje sono arrivati così vicini.

Sneijder e Zanetti festeggiano la Champions League 2010 - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Sneijder e Zanetti festeggiano la Champions League 2010 – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

È triste pensare come avremmo potuto apprezzare ancora più a fondo un talento del genere che però, come tanti suoi predecessori, ha deciso di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo privando il mondo di chissà quali incredibili giocate. È il caso ad esempio di un altro ex interista, Alvaro Recoba, che a detta sua non si è mai allenato a dovere, accontentandosi di quello che il talento naturale gli aveva donato.