Antonio Rudiger si presenta a Madrid in conferenza stampa, svelando un retroscena su Ancelotti e mandando una frecciatina a Mbappé: le sue parole non passano inosservate.
Il nuovo difensore del Real Madrid Antonio Rudiger si presenta in conferenza stampa al Bernabéu. Il giocatore indosserà la maglia numero 22, lasciata libera dopo l’addio ai Blancos di Isco.
L’ufficialità dell’arrivo di Rudiger al Real era arrivata da settimane. Per via degli impegni con la nazionale tedesca, il calciatore non si era ancora presentato ai tifosi: ma adesso Antonio Rudiger è arrivato a Madrid. Nella mattinata di lunedì il difensore ha svolto le visite mediche a Valdebebas e successivamente si è presentato alla stampa. L’ex Stoccarda, Roma e Chelsea ha scelto la maglia numero 22, lasciata libera dopo l’addio di Isco.
Real Madrid, Rudiger si presenta così
Rudiger arriva al Real Madrid per rinforzare il reparto difensivo e per dare manforte agli altri due centrali: Alaba e Militao. La concorrenza nelle retrovie dei Blancos aumenterà: una sfida che il nuovo difensore accetta con orgoglio e determinazione, mostrandosi sicuro di sé e pronto a dare il suo contributo.
L’emozione, quando si arriva in un club come il Real Madrid, anche per Rudiger, non è di certo mancata. Il difensore dopo essere stato introdotto da un breve discorso di benvenuto da Florentino Perez, è salito sul palco: “È un giorno molto speciale per me e tutta la mia famiglia. Prima di tutto, vorrei ringraziare i miei genitori: senza di loro non sarei potuto arrivare qui. Mi hanno sempre appoggiato. Allo stesso modo vorrei ringraziare Florentino Perez, per avermi dato l’opportunità di giocare con questo grande club. Prometto che darò tutto per il Real Madrid. Voglio vincere il maggior numero di titoli possibile. Hala Madrid!”.
Le parole del difensore accendono la conferenza stampa
Il difensore ha fatto riferimento a Carlo Ancelotti per ringraziarlo di aver creduto in lui e di averlo fortemente voluto a Madrid: “La seconda volta che ho avuto contatti con il Real ho parlato direttamente con Ancelotti, ad aprile. Parlare con lui è stato il momento più importante. Sono qui grazie ad Ancelotti”.
Al difensore è stato inoltre chiesto un parere sulla scelta di Mbappé di rifiutare il Real per continuare al PSG. Il difensore ha detto la sua con delle dure parole, che non hanno lasciato indifferenti: “Non lo conosco, ma sinceramente non capisco come abbia fatto a prendere questa decisione. Ognuno prende le proprie decisioni, è una scelta sua”.