La Juventus chiama il Paris Saint Germain: il contatto che potrebbe cambiare tutto

La crisi della Juventus dopo l’uscita dalla Champions League ed i ritmi altalenanti in campionato sembrerebbe ormai un dato di fatto. Le prestazioni di alcuni giocatori non convincono più, ma la dirigenza avrebbe in mano una carta da giocare che potrebbe cambiare le cose.

I bianconeri si preparano al peggio. Nell’ultima settimana i dirigenti bianconeri stanno pensando come arginare quella che è a tutti gli effetti una crisi profonda nello spogliatoio.

Wojciech Szczesny, portiere polacco della Juventus (Credit Foto Ansa)
Wojciech Szczesny, portiere polacco della Juventus (Credit Foto Ansa)

La Juventus pensa al futuro immediato e lo fa concentrandosi in ogni reparto. Sono tante le incognite, tra rinnovi e defezioni in campo, così come le prestazioni di alcuni considerati pedine fondamentali della squadra che da un po’ di tempo a questa parte non convincono più l’ambiente. Ciò che ha pesato di più sono gli ultimi avvenimenti europei che decisamente hanno creato un profondo malcontento nella compagine bianconera e le proteste dei tifosi testimoniano la complessità della situazione.

Un quarto posto in campionato che brucia, ecco chi è finito sul banco degli imputati

Nessuno è uscito indenne dalle critiche dei supporter e degli esperti commentatori sportivi, compreso il presidente Andrea Agnelli, finito sul bancone degli imputati al pari di Massimiliano Allegri. Insomma la situazione si prospetta decisamente difficile, ma la dirigenza del club sta lavorando per il futuro.

Per questo motivo nell’ultima settimana i bianconeri hanno sondato il terreno per portare sotto la Mole un sostituto veramente eccellente in una posizione decisamente controversa, mai come in questa stagione calcistica. L’attuale portiere della Vecchia Signora, il polacco Wojciech Szczesny è infatti uno di quelli contro i quali si è puntato maggiormente il dito.  Il contratto lega il giocatore fino a giungo 2024 e difficilmente andrà via prima. La società lo valuta intorno ai 15 milioni di euro. Perciò le ultime fortissime indiscrezioni parlano di un contatto impensabile, la cui storia si lega fortemente al campionato italiano.

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I piani della Juventus per risollevare le sorti: il clamoroso nome entusiasma i tifosi

Se la Juventus dovesse optare per cercare un nuovo portiere che possa sostituire il polacco, potrebbe essere Mattia Perin il cui contratto è in scadenza a giugno. L’ex Genoa non ha trovato fin qua molto spazio e, a 32 anni ancora da compiere, potrebbe decidere di andare a giocare altrove per avere più minutaggio a disposizione oltre che un ruolo da titolare.

Tra le possibili mete ci sono anche Udinese, Lazio e Fiorentina. I viola però non assicurerebbero al giocatore un ruolo cruciale dato che l’attuale portiere Terracciano sta superando le aspettative di Italiano che potrebbe tenerlo come primo.

Mattia Perin durante il match contro la Fiorentina (Credit Foto Ansa)
Mattia Perin durante il match contro la Fiorentina (Credit Foto Ansa)

Perin sarebbe però soltanto un’alternativa rispetto alla decisione di primo grado della dirigenza bianconera che avrebbe più che sondato l’interesse di un ex della concorrenza italiana. Il portiere che la società starebbe tenendo sotto occhio gioca in Ligue 1, dopo aver militato per 6 anni in Serie A. Classe 1999, campione d’Europa con la nazionale di Mancini a Euro 2020, Gianluigi Donnarumma sembrerebbe ai titoli di coda nella sua esperienza al Paris Saint Germain.

L’ex Milan, dopo la sconfitta in Champions League contro il Real Madrid per 3 a 1 che è costata l’eliminazione agli ottavi, è finito nel mirino dei tifosi parigini insieme ad altri compagni di squadra. Il suo agente, Raiola, sembrerebbe che abbia offerto al Barcellona il giocatore ma pare anche che la società abbia rifiutato.

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Donnarumma attualmente viene valutato intorno ai 65 milioni di euro, difficile quindi che la Juve possa fare una offerta, a meno che non venda qualcuno di top. Più facile la pista che porta ad una richiesta di prestito con diritto di riscatto. Le ultime 10 partite di campionato saranno cruciali per i piani prossimi dei bianconeri, così come per quelli del Paris Saint Germain. Le due squadre blasonate hanno in questo momento un presente molto simile, ma il futuro è ancora tutto da giocare.