Da qualche giorno è ufficiale il passaggio del Milan, squadra campione d’Italia, dal fondo Elliott a RedBird Capital. La nuova proprietà non ha perso tempo e si è gettata a capofitto sul mercato.
I rossoneri dovranno, infatti, rinforzare la squadra che sarà impegnata su tre fronti.
Porte scorrevoli, bisogna rimpiazzare chi lascia
Tra i probabili partenti c’è chi lo Scudetto lo ha sollevato al cielo, il capitano Alessio Romagnoli. La certezza assoluta di un addio non è ancora stata data, ma i contatti con Juventus e, soprattutto, Lazio di qualche mese fa lasciano presagire ad un futuro lontano dal diavolo. Chi partirà certamente, invece, è Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano ha da tempo deciso di non rinnovare il contratto avendo da qualche mese un accordo con il Barcellona. Anche in avanti la situazione è da monitorare con cura. Se all’inizio si ipotizzava un possibile ritiro di Zlatan Ibrahimovic adesso questa pista sembra essere sfumata. Lo svedese, però, a causa dell’operazione al ginocchio tornerà a disposizione tra fine 2022 e inizio 2023. Per questo, il Milan dovrà intervenire anche in avanti.
Tanti nomi sulla lista, il Milan sfoglia la margherita
Tra le trattative portate avanti da Maldini e Massara quella più vicina alla fumata bianca è l’ingaggio di Divock Origi. L’attaccante belga, vicecampione d’Inghilterra e d’Europa con i reds, ha deciso di lasciare Anfield e il progetto Milan sembra averlo convinto. Per il reparto arretrato proseguono i contatti con il Lille per arrivare a Sven Botman, con la quale il club ha un accordo di massima ma non ha ancora trovato l’intesa con la società francese. L’alternativa all’olandese è il brasiliano Bremer. Per il difensore del Torino è corsa a due con l’Inter con il calciatore che avrebbe espresso la sua preferenza per i nerazzurri.