Alberti svela un retroscena mai conosciuto su Maradona: “Non voleva venire al Napoli”

In una clamorosa intervista viene rivelato il retroscena che portò Maradona al Napoli. Alla base del trasferimento una conversazione con Sivori.

Il 5 luglio 1984 la città di Napoli è in fermento. Allo stadio San Paolo viene presentato ufficialmente l’argentino Diego Armando Maradona, acquistato dal Barcellona e accolto da ottantamila persone in festa.

 

Uno dei murales di Maradona a Napoli - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Uno dei murales di Maradona a Napoli – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Quello fu l’inizio di una storia d’amore eterna per tutti i napoletani, che idolatrano Maradona come un vero e proprio santo, avendogli dedicato anche diversi altarini e luoghi di pellegrinaggio per le vie della città.

Una storia d’amore incredibile che poteva però non vedere mai la sua luce, dato che  è  emerso nelle ultime ore che Maradona fosse molto scettico nell’arrivare al Napoli. Complice nell’affare fu Omar Sivori, calciatore argentino, scomparso nel 2005, cresciuto nelle giovanili del River Plate ed ex di Juventus e Napoli che con la maglia partenopea ha giocato dal 1965 al 1968, fino al suo ritiro, giocando 72 partite e segnando 15 gol.

A rivelare il clamoroso retroscena è José Alberti, ex calciatore ed operatore di mercato che ha lavorato per anni sull’asse Italia-Argentina, portando nel nostro campionato tanti campioni sudamericani. Nel corso di una puntata di Marte Sport Live, in onda su Radio Marte, Alberti rivela come nacque l’idea di portare Maradona in maglia azzurra.

Che vengo a fare?

“Io ed Omar Sivori andammo da Maradona in tempi non sospetti: <<Perché non vieni al Napoli>>. Non sembrava molto convinto di questa ipotesi perché l’anno prima gli azzurri avevano avuto un po’ di problemi. Maradona infatti mi rispose: <<E che ci vengo a fare?>> A quel punto intervenne Sivori che replicò: <<Napoli ha tanto amore per i sudamericani, io ne so qualcosa. Se vieni qui potrai fare la differenza e portare lo Scudetto a questa città”.

Omar Sivori con la maglia del Napoli - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Omar Sivori con la maglia del Napoli – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Alberti continua il racconto, dicendo che provarono a convincere anche l’agente che aveva però già accordi con società spagnole e francesi. “Andai con Sivori a Barcellona per parlare col manager, gli dicemmo che Napoli sarebbe stata la città ideale per Diego, l’unica in grado di capirlo. Decidemmo di chiamare il Napoli e gli dicemmo cosa avevamo fatto a casa di Maradona: da quel momento in poi ci penso Dino Celentano. La stampa cominciò a scrivere che Maradona potesse venire al Napoli e alla fine è andata così“.

“Non vedremo più un nuovo Maradona, è stato il Dio del calcio, unico ed irripetibile. Sivori diceva che era nato calciatore. Già a 12 anni faceva sparire il pallone agli avversari, palleggiava con i limoni. Era Maradona nel bene e nel male” conclude José il retroscena di una storia che per fortuna del popolo napoletano ha avuto un grandioso lieto fine.