La Lazio ha chiuso il campionato al quinto posto dopo il pareggio con il Verona: al termine del match, Sarri ha acceso la rivalità con la Roma.
Maurizio Sarri ha condotto la Lazio al quinto posto in classifica: l’allenatore biancoceleste, dopo la partita col Verona, ha lanciato una frecciata alla Roma di Mourinho.
L’allenatore si è detto soddisfatto per l’annata appena conclusa, ma non ha sprecato l’occasione per lanciare una frecciata alla Roma.
Sarri non si trattiene: la rivalità è più viva che mai
La Lazio ha chiuso il proprio campionato nella migliore posizione possibile. Le quattro davanti, infatti, hanno corso troppo velocemente per essere raggiunte e la qualificazione in Europa League era l’obiettivo minimo dichiarato.
Tuttavia, come anticipato, la squadra ha dovuto attraversare anche momenti complicati come, per esempio, la sconfitta nel derby di ritorno per 3-0.
Il quinto posto, guadagnato grazie ad un buon finale di stagione, ha certificato la maturazione della squadra nell’arco del campionato e ha certificato la bontà del lavoro svolto da Sarri.
L’allenatore gode della fiducia della società ed è apprezzato dalla tifoseria: il futuro, salvo clamorose sorprese, sarà ancora con lui.
Intanto, dopo il match con il Verona, ha rilasciato una dichiarazione particolare dal sapore di frecciata nei confronti della Roma.
Tuttavia, dopo il match con il Verona, ha risposto ad una domanda inerente questo argomento.
Gli è stato chiesto se ritenesse meritato il quinto posto ricordando le polemiche di Mourinho sugli arbitri. Questa la sua risposta: “Nell’ultimo derby, in cui hanno dominato, c’è stato un episodio nella loro area su Milinkovic che ci ha svantaggiato. Siamo contenti di essere arrivati quinti davanti ad una squadra che ha fatto grandi investimenti e ha un grande allenatore come lui”.
Le parole di Sarri hanno acceso la rivalità: nonostante avesse detto che non fosse un risultato importante superare la Roma, non ha nascosto la soddisfazione di aver chiuso il campionato con un punto in più rispetto ai giallorossi.