Marotta mente su Dybala: “È un messaggio nascosto ad Antun”

Le parole di Marotta circa la situazione Dybala allontanano l’argentino da Milano. Secondo alcuni però il dirigente nerazzuro ha tutto sotto controllo.

Nella conferenza stampa di preparazione alla nuova stagione nerazzurra, l’ad Beppe Marotta si è lasciato andare a dichiarazioni dure sulla situazione riguardante Paulo Dybala.

 

Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter (credit: Il Corriere del Pallone)
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter (credit: Il Corriere del Pallone)

L’attaccante argentino svincolatosi dalla Juventus è da tempo in orbita nerazzurra, ma la trattativa sta andando per le lunghe e Marotta sembra aver perso la pazienza: “Fa parte dei tanti giocatori di alto livello che sono ancora svincolati. Rappresentava un’opportunità ma non possiamo dimenticare che siamo a posto in attacco. Abbiamo giocatori di spessore che l’allenatore dovrà gestire al meglio. Resta comunque il rispetto per un giocatore a cui mi lega tanto affetto”.

Parole che sembrano aver chiuso l’arrivo dell’ex bianconero alla corte di Simone Inzaghi, che conferma poco dopo quanto detto dal suo direttore sportivo: “Abbiamo sei attaccanti considerando Sanchez e Pinamonti. Alla fine dovremmo rimanere con quattro, un eventuale quinto potrà essere solo un giovane”

C’è però chi pensa che queste dichiarazioni siano solo delle frasi dette per mettere pressione e che Marotta abbia tutto sotto controllo.

Già successo con Eriksen

Secondo il noto giornalista interista Gianluca Rossi sono però solo parole di circostanza, frasi dette per mandare un chiaro messaggio al giocatore. A TMW Radio ha infatti dichiarato “Quella di Marotta su Dybala è una bugia bianca. Ha fatto così anche con Eriksen. Vuole essere un messaggio ad Antun (agente del giocatore, ndr), devono dimostrare di volere veramente l’Inter. Se Dybala vuole i nerazzurri deve dire ad Antun di accettare una commissione ridotta. Questa storia delle super commissioni e bonus alla firma deve finire. Fossi in Paulo mi farei due domande sull’agente”.

Dybala durante una partita con l'Argentina (Credit Foto Ansa)
Dybala durante una partita con l’Argentina (Credit Foto Ansa)

Il rimando alla situazione Eriksen riguarda le parole di dicembre 2020 di Marotta che parlando del centrocampista danese aveva detto: “Eriksen ha avuto difficoltà di inserimento, non è funzionale è un dato oggettivo. È giusto dargli la possibilità di avere più spazio altrove”. Sappiamo tutti com’è andata a finire, col numero 24 che è diventato un perno fondamentale del gioco di Conte e dello scudetto 2020/21, andato via solo per i problemi cardiaci che gli hanno impedito di ottenere l’idoneità sportiva in Italia.

Per far entrare Dybala ovviamente l’Inter dovrà cercare di piazzare uno tra Dzeko e Correa, con l’argentino che ha sicuramente più mercato del bosniaco. Insomma la questione Dybala all’Inter sembra tutto tranne che finita e per Marotta e Ausilio c’è ancora da lavorare per completare la rosa da consegnare a Simone Inzaghi.