Il racconto del brasiliano Cafu alla vigilia dei Mondiali rivela scenari incredibili: spiazza tutti

Alla vigilia dei prossimi Mondiali in Qatar, lo storico terzino brasiliano rivela un retroscena circa i Mondiali del 2002 vinti dal suo Brasile.

Il prossimo 21 novembre si apriranno le danze per la ventiduesima edizione dei campionati mondiali di calcio.

 

Cafu - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Cafu – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Competizione che vede il Brasile come squadra più vittoriosa, grazie ai cinque trionfi conquistati a partire dal 1958, passando per 1962, 1970, 1994 e 2002. Ed è proprio da vent’anni che i verdeoro non riescono a conquistare la competizione per nazionali più ambita, con un Mondiale giocato in casa (nel 2014) e perso rovinosamente, uscendo con un clamoroso 1-7 contro la Germania.

L’ultima volta fu appunto nei Mondiali del 2002 tenuti in Corea e Giappone quando il Brasile, arrivato in finale dopo aver battuto Inghilterra ai quarti e Turchia in semifinale, si presentò allo Stadio internazionale di Yokohama contro la Germania. Una partita che i verdeoro riuscirono a dominare sia nel primo che nel secondo tempo, avendo complessivamente molte occasioni in più rispetto ai tedeschi.

La partita fu sbloccata però nella ripresa, dato che nel primo tempo Ronaldo e Kleberson (sicuramente i più caldi tra i brasiliani in campo) furono fermati dai leghi e da Oliver Kahn. Nella ripresa però fu proprio il portiere del Bayern Monaco a regalare il vantaggio al Brasile, non riuscendo a trattenere una forte conclusione di Rivaldo e lasciando lì il pallone per l’accorrente Ronaldo. L’attaccante dell’Inter fa anche il gol del 2-0 dopo un bellissimo velo ancora di Rivaldo. Doppietta che vale il Mondiale per il Brasile, il titolo di capocannoniere della competizione con 8 gol e secondo Pallone d’Oro della carriera per il Fenomeno.

Cafu aveva previsto tutto

Il capitano di quella fenomenale nazionale, che in attacco schierava un tridente composto da Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho, era Cafu, sicuramente uno dei terzini più forti della storia del calcio.

Immagini dalla finale del Mondiale 2002 - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Immagini dalla finale del Mondiale 2002 – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Quella sera alzò al cielo la coppa del mondo, ma già la sera prima sapeva che i suoi avrebbero giocato alla grande. In un’intervista ha infatti svelato un aneddoto circa la viglia della finale contro la Germania.

“Stavamo giocando a golf nei corridoi, parlando e divertendoci. Io ero il capitano della squadra e sentivo che quello era il momento di sfogarsi. Così dissi a Scolari: <<Lascia che i ragazzi si divertano perché domani faremo una grande partita>>. Felipao ha creduto in noi e ha visto che avremmo potuto vincere. Si sedette per alcune ore con noi e poi andò nella sua stanza. Il giorno dopo abbiamo vinto il Mondiale, non c’è sensazione più grande nel calcio che vincere quel trofeo”.

A vent’anni di distanza da quel titolo mondiale le sensazioni di Cafu sono ancora vivissime. Un trofeo che il Brasile spera di vincere, portando a quota 6 il suo storico bottino.