Chelsea – Tuchel perde le staffe e si infuria, è panico in conferenza stampa: “Devi smetterla!”

L’allenatore del Chelsea Thomas Tuchel ha perso la pazienza e non ha trattenuto lo sfogo andando su tutte le furie. Il tedesco ha rilasciato dichiarazioni pesanti relative alla delicatissima situazione che sta vivendo in questo periodo particolare.

Si respira un’aria tesa in casa Chelsea: l’allenatore dei Blues Thomas Tuchel ha perso la pazienza e si è infuriato, pronunciando anche parole pesanti.

 

Tuchel
Thomas Tuchel, allenatore del Chelsea [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Il clima in casa Chelsea non è dei più sereni. La squadra di Tuchel ha perso la finale di Carabao Cup contro il Liverpool nonostante abbia avuto numerose occasioni. I Reds hanno ottenuto il trofeo dopo aver vinto ai rigori per 11-10: fatale l’errore di Kepa Arrizabalaga, portiere specialista dagli 11 metri che non è riuscito ad imporsi.
Inoltre, continua a far discutere la situazione di Romelu Lukaku: l’attaccante belga, pagato €115 milioni in estate, sembra un corpo estraneo rispetto agli altri interpreti del 3-4-2-1 di Tuchel. L’ex Inter, dopo la prestazione da fantasma contro il Crystal Palace (7 palloni toccati in 90 minuti), è rimasto in panchina durante la sfida di Champions contro il Lille ed è subentrato contro il Liverpool, senza riuscire a lasciare il segno.
Infine, è arrivato un durissimo sfogo di Thomas Tuchel, che ha perso la pazienza e ha pronunciato parole molto dure.

Chelsea, Tuchel su tutte le furie

Come noto, sono giorni molto complicati per il mondo intero, ma in particolare lo sono per l’Ucraina, che da giorni è vittima di attacchi da parte della Russia.
Questa situazione coinvolge anche il Chelsea in modo indiretto, poiché il club inglese è di proprietà del magnate russo Roman Abramovich che, in passato, non ha nascosto la sua amicizia con Vladimir Putin.

LEGGI ANCHE -> Shevchenko scende in campo contro la guerra in Ucraina: “Fermatevi”

Data la situazione molto delicata, il russo ha lasciato la gestione del club e si è allontanato dai riflettori, anche se in seguito è emerso che sia in prima linea nelle trattative di pace (QUI i dettagli). Abramovich, dunque, è al centro delle discussioni in Inghilterra: persino il Parlamento sta discutendo la sua situazione.

A parlarne, però, non sono solo gli organi più alti, ma anche la stampa sportiva. Durante le conferenze stampa di Tuchel andate in scena nei giorni scorsi, più volte gli è stato chiesto un commento sulla posizione di Roman Abramovich. L’allenatore tedesco ha sempre dribblato, rispondendo “Dal mio punto di vista non cambia molto, mi confronto sempre con Marina Granovskaia (braccio destro di Abramovich, ndr) e Petr Cech”. In sostanza, l’ex PSG ha ribadito come per lui la situazione sia rimasta invariata, poiché i contatti avuti con il russo sono stati ben pochi. I due, infatti, si sono visti per la prima volta durante la scorsa finale di Champions League tra Chelsea e Manchester City, quando i Blues hanno trionfato in Portogallo.

LEGGI ANCHE -> Malinovskyi, testimonianza drammatica dall’Ucraina: il video è veramente da brividi

Tuttavia, dopo l’ennesima domanda sul rapporto con Abramovich, Tuchel si è infuriato e ha perso la pazienza.

“Devi smetterla”

Come anticipato, Tuchel ha sempre cercato di rimanere parziale e neutrale rispetto alla sua idea sulla guerra e al rapporto che lo lega a Roman Abramovich.
L’ennesima domanda a riguardo, però, lo ha letteralmente fatto infuriare. Nella conferenza post finale di Carabao Cup, infatti, un giornalista ha provato a riaprire l’argomento, ma la risposta del tedesco è stata molto dura: “Senti, devi smetterla! Non sono un politico. Onestamente, devi smetterla. Posso solo ripetermi, e mi sento persino in colpa perché non ho mai provato la guerra sulla mia pelle. Sono un privilegiato, sono seduto qui in pace”.

 

Abramovich
Roman Abramovich, proprietario russo del Chelsea [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Tuchel non vuole più parlare della guerra e di Abramovich: il suo focus è solamente sul campo e sul suo lavoro al Chelsea. La sua risposta, però, ha raccolto i consensi dell’opinione pubblica, poiché ha parlato apertamente e senza filtri.