Lukaku diventa un caso, anche l’allenatore lo fa fuori: “Deve andarsene”

Il mistero avvolge il futuro di Romelu Lukaku: l’attaccante belga non è sicuro di restare al Chelsea. Le parole pesantissime del suo allenatore alimentano le polemiche su quello che si sta trasformando in un caso a tutti gli effetti.

Lukaku sta vivendo un periodo molto complicato a livello personale: l’attaccante belga non è centrale nel progetto del Chelsea.

 

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Romelu Lukaku, attaccante del Chelsea [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Il futuro di Romelu Lukaku sarà fra i temi più caldi della prossima sessione di calciomercato. Il centravanti belga, passato al Chelsea in estate per €115 milioni, non sta ripetendo quanto di buono ha fatto vedere nei due anni passati in Italia con la maglia dell’Inter.
Il numero 9 dei Blues non è più titolare, dato che Tuchel preferisce costantemente Havertz o Werner come riferimenti offensivi. La situazione è peggiorata dopo l’ormai famosa partita contro il Crystal Palace, match in cui l’ex nerazzurro ha toccato solamente 7 palloni in 90 minuti stabilendo così un record negativo (minor numero di palloni giocati da un giocatore di movimento in 90 minuti nella storia della Premier League).
Da allora non è riuscito a riconquistare il posto al centro dell’attacco dei londinesi: il suo futuro a Londra è in forte bilico.

Caso Lukaku: l’allenatore lo invita ad andarsene

Il passaggio di Lukaku al Chelsea ha segnato profondamente l’ultimo calciomercato estivo, attirando le critiche dei tifosi interisti e scatenando la gioia dei Blues. Tuttavia, la seconda esperienza del belga con il club di Londra non sta andando come prevista a causa di un rendimento altalenante e di costanti difficoltà a trovare la via del gol.

Tuchel sembra averlo ormai rilegato a terza scelta per il suo attacco e lo ha fatto partire dalla panchina anche durante il match contro il Brentford. Il belga è poi subentrato quando però ormai la partita non aveva più molto da dire: il Chelsea ha perso in casa 1-4. L’unica immagine che Lukaku potrà ricordare positivamente da questa sfida è l’abbraccio con l’ex compagno di squadra Eriksen (autore del gol dell’1-2) dopo il triplice fischio.

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Intanto, le indiscrezioni su un suo presunto addio a fine stagione continuano ad aumentare. Ad alimentarle ci ha pensato anche il suo allenatore, che lo ha pubblicamente invitato a cambiare aria.

La frase che ha sorpreso tutti: “Mi aspetto che cambi club”

Ad ora, Lukaku pare un corpo estraneo nel Chelsea. I londinesi, nella passata stagione, avevano evidenziato il bisogno di acquistare una punta che garantisse almeno 20 gol stagionali. Nonostante abbiano vinto la Champions League, infatti, il rendimento di Timo Werner ha fatto storcere il naso a molti: oggi, però, il centravanti tedesco gioca con più regolarità rispetto al belga.

Questa situazione, oltre che per l’ex Inter, rappresenta anche un problema per la Nazionale belga. In carriera, Lukaku ha sempre dimostrato di aver bisogno di regolarità per poter trovare la miglior condizione e per poter rendere al massimo. Con il Mondiale alle porte, anche il CT del Belgio Roberto Martinez ha espresso le sue perplessità.

 

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Romelu Lukaku insieme al CT del Belgio Roberto Martinez [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Il commissario tecnico dei Diavoli Rossi ha parlato al quotidiano inglese Sun della situazione critica di due pedine fondamentali del Belgio: Hazard e, ovviamente, Lukaku.
Martinez ha ricordato come ormai manchino solo sette mesi al Mondiale e ha aggiunto di aspettarsi che entrambi cambino club per poter tornare a giocare con continuità: “Mi aspetto che cambino club in estate e che a settembre vivano momenti diversi da quelli attuali.”

Il CT ha di fatto allontanano Lukaku dal Chelsea, suggerendo come, secondo lui, non sia la squadra giusta per lui. Tuttavia, non sarà facile cambiare squadra per il centravanti, dato che i Blues non saranno inclini a “bruciare” un investimento di €115 milioni.
L’Inter è data come la favorita come sua prossima squadra, ma un ritorno in nerazzurro è quasi impossibile per ora. Marotta e Ausilio lo potrebbero riprendere solamente in prestito e con una sensibile riduzione dell’ingaggio da parte del giocatore: uno scenario complicato.

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Altre squadre a cui è stato accostato sono Bayern, Real e PSG, ma ad ora nessun club ha mosso passi concreti con il Chelsea. I prossimi mesi saranno sicuramenti roventi, ma c’è la concreta possibilità che Lukaku possa restare a Londra.