Neymar, sogno spezzato: li fa infuriare di brutto, la loro risposta è sconvolgente

Il campione brasiliano in forza al Paris Saint-Germain si è resto protagonista di una vicenda che coinvolge il calcio internazionale. Le sue parole fanno infurioare i dirigenti: la risposta è sconvolgente.

Lo scorso 5 febbraio, Neymar Jr. ha compiuto 30 anni. Il giocatore classe ’92 è da ormai cinque stagioni in Ligue 1, dove ha vinto, tra le altre cose, 3 campionati francesi.

 

Neymar, attaccante del PSG e della nazionale Brasiliana - credits: Getty Images. Il Calcio Magazine
Neymar, attaccante del PSG e della nazionale Brasiliana – credits: Getty Images. Il Calcio Magazine

Arrivato al Paris Saint-Germain dal Barcellona, per la cifra record di 222 milioni di euro, anche se in coppia con Kylian Mbappe non è riuscito nell’intendo di portare a Parigi il trofeo più ambito per società e tifosi. La Champions League è infatti rimasta un miraggio, nonostante la finale del 2020, persa contro il Bayern Monaco.

Eppure sia col Barcellona che con il Santos, Neymar si era laureato campione del trofeo più ambito (Champions League nel primo caso, Copa Libertadores nel secondo) decidendo in entrambi i casi le finali. Nel 2010 infatti, un Neymar appena diciannovenne aveva aperto la finale di ritorno contro il Penarol, mentre nel 2015 ha chiuso la finale di Champions ai danni della Juventus.

Il brasiliano ci proverà nuovamente quest’anno, ma chissà che non abbia la mente già proiettata al futuro. Sono recenti infatti le dichiarazioni circa un suo prossimo trasferimento.

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I dettagli della vicenda che ha fatto infuriare tutti

Il brasiliano ha detto di voler tentare un’avventura nella Major League Soccer, il campionato statunitense (con anche squadre canadesi) in cui molti giocatori di livello vanno a fine carriera. È stato il caso di Thierry Henry, quello di Andrea Pirlo e David Villa, come anche di Zlatan Ibrahimovic e Sebastian Giovinco, tornati poi entrambi in Italia.

Neymar ha però fatto stizzire i capi della MLS, dichiarando che sarebbe interessato a quel campionato per la sua lunghezza: “La stagione negli Stati Uniti è molto breve, ci sono tre mesi di vacanza”.

Neymar in azione con il PSG contro il Manchester City - credits: Getty Images. Il Calcio Magazine
Neymar in azione con il PSG contro il Manchester City – credits: Getty Images. Il Calcio Magazine

Da parte del commissario della MLS Don Garber è arrivata una pronta risposta, atta a mandare un messaggio a tutti i calciatori che come Neymar vedono nella MLS un parco vacanze: “Non abbiamo bisogno di calciatori alla fine della carriera solo perché hanno deciso di ritirarsi qui. Se non vengono a rispettare campionato e tifosi non li vogliamo in MLS”. Una replica sconvolgente: chi rifiuterebbe un calciatore così?

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Una risposta dura, che da un lato potrebbe spezzare i sogni di riposo del giocatore brasiliano, ma che dall’altro potrebbe essere semplicemente un modo per sensibilizzare Neymar o altri giocatori che come lui decidono di concludere in America, per spronarli a farlo con la serietà e il rispetto giusti. Vedremo se alla fine il talentuoso attaccante andrà a fare scintille anche negli USA.