Conte durissimo confronto con la società dopo la sfuriata: ecco cos’è successo

È andato in scena un confronto fra Antonio Conte e la dirigenza del Tottenham: le parti si sono parlate dopo il duro sfogo dell’allenatore italiano.

Il duro sfogo di Antonio Conte ha avuto delle conseguenze: l’allenatore ha incontrato la dirigenza del Tottenham per un confronto.

 

Conte Tottenham
Antonio Conte, allenatore del Tottenham [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Antonio Conte è subentrato sulla panchina del Tottenham a stagione in corso: l’allenatore italiano ha preso il posto di Nuno Espirito Santo con l’obiettivo di risollevare la squadra.
Dopo un inizio promettente, gli Spurs sono entrati in un periodo molto complicato culminato con la sconfitta a Turf Moor contro il Burnley, squadra in lotta per non retrocedere. L’ex CT della Nazionale non è riuscito a dare continuità: su cinque partite sono arrivate quattro sconfitte (l’unica vittoria è arrivata a sorpresa contro il Manchester City), un record negativo che ha colpito nel profondo l’allenatore.
Conte, dopo aver perso contro il Burnley, si è lasciato andare ad un durissimo sfogo a cui è seguito un confronto con la società.

Conte, confronto con la società dopo la sfuriata

Lo sfogo ha avuto un impatto immediato sul campo: il Totteham, infatti, dopo aver perso contro il Burnley, ha vinto brillantemente ad Elland Road contro il Leeds di Bielsa. Gli Spurs si sono imposti con 4 reti firmate da Doherty, Kulusevski, Kane e Son.
Tuttavia, il discorso di Conte ha avuto anche un effetto fuori dal campo.

L’allenatore ha pronunciato parole pesanti, mettendosi lui per primo in discussione. “Maybe I’m not good enough”: l’ex Inter ha affermato che forse è lui a non essere bravo abbastanza e ha aggiunto che il club avrebbe dovuto prendere delle decisioni sul futuro della squadra.
Il riferimento, oltre a se stesso, è anche al mercato: Conte ha sottolineato come, negli ultimi anni, la rosa abbia subito pochi cambiamenti. Per vincere, secondo lui, servirebbero dei giocatori già pronti e con la mentalità vincente.

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Dopo questa sfuriata, è andato in scena un incontro con la dirigenza.

L’esito del confronto

Dopo lo sfogo, Conte ha provato ad abbassare i toni. In Inghilterra, infatti, circolava la voce di un possibile addio dell’allenatore, che però ha ribadito: “Voglio togliermi delle soddisfazioni con questo club: sono totalmente impegnato con il Tottenham”. Inoltre, ha anche aggiunto di aver un ottimo rapporto con la dirigenze e, in particolar modo, con il presidente Daniel Levy.

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L’incontro richiesto da Conte è andato in scena proprio con Levy: l’allenatore ed il presidente si sono parlati apertamente. I toni sono stati distesi e positivi, ma l’ex Inter ha ribadito un concetto: vuole percepire la mentalità vincente.

 

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Daniel Levy, presidente del Tottenham [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Daniel Levy ha confermato a Conte che il club farà di tutto per supportarlo, già a partire dal mercato estivo.